"Dalle mani di Sansepolcro sono nate le farfalle degli sbandieratori"
A Sansepolcro, splendida cittadina rinascimentale nel cuore dell'Italia centrale, nel 1953, la Società dei Balestrieri, portatrice della secolare tradizione del Palio della Balestra, decise di riscoprire questa antica forma di spettacolo, andando a costituire una compagine di sbandieratori.
Gli Sbandieratori di Sansepolcro, primo gruppo costituitosi in Italia, è tutt'ora il più antico tra i gruppi simili in attività.
Dal 1953, amicizia e cultura in Italia e nel mondo.
Da sempre ed ovunque, ogni comunità si riconosce e si definisce attraverso alcuni simboli.
Le insegne, i drappi e le bandiere fanno parte di questi simboli, diventando un momento di orgoglio e di unione tra le genti.
Nell'Europa tardo-medioevale spesso interessata da conflitti, erano gli ufficiali alfieri con le loro bandiere a precedere gli armati. Dette bandiere corredate da lame, divenivano vere e proprie armi.
Nei periodi di pace, gli alfieri si trovarono a sviluppare ed a affinare le loro tecniche, dando sempre più ad esse una valenza di gioco e di spettacolo.
Nascevano gli sbandieratori.
Il Gruppo Sbandieratori Sansepolcro, composto da sbandieratori, tamburini e chiarine, utilizza drappi dipinti a mano ed indossa costumi prodotti da qualificate sartorie teatrali.
Ogni secondo Sabato di Settembre, nella piazza principale della città, il Gruppo offre a concittadini ed ospiti un saggio completo della propria attività, nel corso della serata dedicata ai Giochi di Bandiera.
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